Cinque giorni a Mesola

Mesola ed il Parco del Delta vanno scoperti con lentezza e quindi muniti di binocolo, macchina fotografica e curiosità ti invitiamo alla visita di questo territorio usando preferibilmente la bicicletta e le imbarcazioni disponibili. Le lunghe distanze consigliano in ogni caso di avere un’auto a disposizione.

Il delta del Po è stato conquistato centimetro dopo centimetro da gente laboriosa che con tenacia e caparbietà ha saputo sottrarre terra all’acqua e acqua alla terra fin dai tempi più antichi.

Se saprai “leggere” le atmosfere, se saprai “ascoltare” le memorie, allora ecco che ti verrà svelato il Delta.

Quel Delta che sembra un labirinto d’acqua, un luogo dove la terra non comincia ed il mare non finisce.

Questi sono luoghi al “contrario”: isole che, all’opposto di quanto la normale logica vorrebbe, non si trovano sopra l’acqua ma sotto il suo livello; pesci che, per la pensilità del fiume, si trovano a nuotare più in alto del volo degli uccelli; sono luoghi che trasmettono seduzione, meraviglia e magia.

Ed è proprio qui, a Mesola, fra il verde della campagna, nella fitta rete dei canali di bonifica, all’ombra dell’antico Castello Estense che inizia il viaggio.

Sarà un viaggio che ti porterà lontano, ma “lontano” è un luogo che va conquistato e raggiunto a piccoli passi. Quindi fermati, scopri lentamente la ricchezza degli spazi attorno a te e tutto ti riempirà di emozioni.

Il territorio è forse difficile da comprendere fino in fondo, ma è proprio per questo che ti invitiamo ad esplorarlo giorno dopo giorno, alba dopo tramonto ….

Vorrei che tu vedessi questi luoghi con gli stessi occhi di chi ci vive da anni, che ha sempre lavorato su questi campi e ancora oggi, quando è in viaggio, non desidera che tornare qui, a casa.